Milano

Milano è la città prediletta dagli artisti e musicisti dell’epoca e, proprio qui, il giovane Giacomo Puccini inizia la sua gloriosa carriera.

Facciata del Duomo di Milano
Il Maestro è ritratto in posa 3:4, indossando un elegante abito gessato e un cappello obliquamente posizionato, come era solito fare.

Nel 1880, grazie a una borsa di studio, si iscrive al prestigioso Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, dove viene istruito da importanti personalità come Antonio Bazzini e Amilcare Ponchielli.

Durante i primi anni a Milano, il Maestro compone il suo Preludio Sinfonico (1882), eseguito al concerto del conservatorio dedicato ai lavori degli studenti. Nel 1883, presenta il Capriccio Sinfonico, diretto da Franco Faccio, composto come saggio di diploma.

In questo periodo, Puccini entra in contatto con il clima della scapigliatura milanese e stringe amicizia con il compositore Pietro Mascagni e con il poeta Ferdinando Fontana, quest’ultimo si occupa della scrittura del libretto de “Le Villi”. L’opera, rappresentata al Teatro Dal Verme nel 1884, ottiene un grande successo, grazie al quale Puccini stipula un contratto con l’editore Casa Ricordi, con cui rimane legato per tutta la vita.
L’editore Giulio Ricordi gli commissiona la sua seconda opera, “Edgar”, diretta da Faccio nell’aprile del 1889 al Teatro alla Scala di Milano, prestigioso palcoscenico dei maggiori compositori italiani come Rossini, Bellini e Verdi.

Corte interna del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano

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